Premiata per il terzo anno consecutivo come Miglior meta gastronomica al Mondo, la cucina del Perù fonde la tradizione Inca con le
influenze di 500 anni di migrazioni dalla Cina, dal Giappone e dall’Europa. A
ciò si unisce la grande biodiversità di un territorio variegato (costa, Ande e
foresta Amazzonica) che vuol dire moltissime varietà di pesce, carne e prodotti
della terra. Per dare un’idea: sono più di 4.000 le varietà di patate e oltre
650 le specie di frutta.
Scopriamo
insieme i sapori più sorprendenti della cucina del Perù.
L’immancabile Cebiche: pesce crudo, rigorosamente
freschissimo, marinato in uno speciale succo chiamato latte di tigre (a base di lime e aromi d’oriente) e servito con
patate e mais.
Il Causushi: pietanza fusion
coloratissima, dall’estetica nipponica, unisce i prodotti della terra con pesce
e carne. E’ a base di un impasto di patate, di tre diversi colori grazie all’aggiunta
del prezzemolo, del nero di seppia e del peperone rocoto, unito a diversi tipi
di topping (pollo, gamberi, polipo, capesante). Anche il nome è la fusione di
due piatti celebri: la tradizionale Causa
Limena, a base di patate, abbinato alla freschezza e all’estetica del sushi giapponese.
La Mousse di Maracuya: una dolcissima mousse
a base del frutto tropicale simile al Passion
Fruit, guarnito da una spolverata di cacao, rigorosamente peruviano (è il
più antico del mondo) e dalla Quinoa soffiata.
Il 2013 è stato l’anno
internazionale della Quinoa per la FAO,
perché il non cereale potrà avere un ruolo importante a favore della lotta alla
fame nel mondo grazie alle sue caratteristiche: è simile ad un cereale, ha un alto
contenuto proteico ed è altamente nutritivo.
Nessun commento:
Posta un commento